Rieccomi qui, finalmente pubblico la mia risposta ad una delle domande che mi fate più spesso.
Ho risposto ad una domanda che alcuni mi fanno in Direct o tramite Facebook, ma anche direttamente dal sito in merito a come riuscire a dare un costo di vendita ai fiori in carta.
Direi però che questi suggerimenti li potete poi declinare nei vostri lavori.
Spesso vi rispondo che dipende da voi e su questo ne sono certa,nel senso che ognuno di noi ha dei costi diversi per uno stesso prodotto:se io faccio più fiori acquisto più carta e quindi magari riesco a spuntare un prezzo migliore,oppure che ne sò ho un contatto diretto con una Cartiera e quindi il prezzo ovviamente della materia scende.
Quello che faccio oggi è un discorso più generale, legato più che altro ad alcuni consigli pratici che dopo un po’ di anni che faccio fiori per lavoro mi sento di darvi.
- Sicuramente dopo aver ricevuto una richiesta siamo portate soprattutto se siamo agli inizi a “partiamo in tromba”, l’ho fatto anch’io…tranquilla. Facciamo proposte su proposte,magari anche una campionatura ma non è la soluzione giusta.
FERMA!! Prima di iniziare devi porre una domanda precisa: qual’è il tuo budget?
Questa domanda è per voi molto importante, vi aiutare a capire se siete la persona giusta per questo cliente senza far perdere tempo a voi in preventivi e prove che poi non verranno mai scelte, perchè non siete in target con il vostro cliente.
- Un’altra delle domande da fare quasi subito è quella delle riguarda le tempistiche, ci serve capire quanto tempo abbiamo a disposizione.Dobbiamo essere sicure di riuscire a portare a termine il lavoro per tempo, ma anche perchè spesso le persone si rivolgono a noi volendo il lavoro “per ieri” ,in questo caso soprattutto, cioè quando hanno una richiesta urgente ricordati che il tuo tempo vale: vale il tempo di stare con i tuoi figli,vale il tempo di andare in palestra o a mangiare una pizza con gli amici.
Per cui se è una richiesta urgente ricordati che l’urgenza va inserita nei tuoi costi.
- Ricorda inoltre di specificare la tua forma fiscale, al momento del preventivo in modo che poi non ci siano fraintendimenti, alcuni clienti hanno bisogno di una forma fiscale che magari tu non puoi fornire.
Siamo arrivati quindi ad aver il primo quadro della situazione, quindi: vi siete piaciuti, hai capito che nel tuo target e riuscite con le tempistiche a collaborare, eccetera eccetera.
Arriva il momento di capire come muoversi una volta che sembra che il progetto ti venga affidato.
Normalmente da me i clienti arrivano con qualche idea,magari confusa, alcune volte arrivano con zero idee se non la fotografia vista sul Pinterest e qui posso dire che il gioco si fà veramente duro.
Anche qui è importante avere subito delle risposte a domande importanti tipo ( ricorda stiamo parlando di fiori in carta ,ma puoi rapportare questi esempi al tuo ambito):
- di che evento si tratta?
- hai già in mente una palette di colori? o un tema?
- se così non fosse, cercate di capirlo voi chiacchierando con lui, alcune volte manca la consapevolezza di quello che stà cercando ma stà a noi segnarci i dettagli che escono nel discorso per avvicinarci all’idea che più si avvicina al cliente stesso.
Ma ora veniamo davvero alla domanda che dà il titolo al post: Come cacchio dò un prezzo ai miei prodotti??
Come vi dicevo all’inizio non esiste la formula magica e neppure una formula che vada bene per tutti, all’inizio, prima ancora di aprire la partita IVA, avevo guardato tutta una serie di siti e post per calcolare il costo di un prodotto,poi mi sono accorta che usando quei parametri io avrei venduto poco e niente.
Non perché non sia corretto il prezzo che viene fuori da questi calcoli ,ma perché spesso queste formule arrivano dal mercato americano dove c’è un concetto del fatto a mano molto diverso dalla mercato italiano dove si è ancora in bilico tra i grandi nomi del fatto a mano per cui sei disposto a spendere vagonate di euro e il fatto a mano visto come il famoso “lavoretto” e quindi queste formule secondo me non si riescono ad utilizzare.
Il consiglio fondamentale che vi do è fatevi un file, un quaderno dove inserite ogni volta che fate un lavoro quanto materiale utilizzate, subito quando lo state facendo perché poi ce lo dimentichiamo.Io faccio questo conto per ogni singolo fiore e per ogni misura e/o diverso materiale utilizzato ( ricordati proprio tutti i materiali che usi anche la colla a caldo e le spese di spedizione ;)) e questo mi aiuta molto nella fase di definizione del prezzo, perchè il prezzo di un prodotto è sempre dato dalla somma del costo dei materiali+ un margine ( costo del tuo lavoro e dei costi del tuo business), questo margine sono i soldi per il tuo lavoro e per le tue spese.
Io a questo conto aggiungo mediamente un 20% in più che definisco di imprevisti, ad esempio un ordine extra di carta con relative spese di spedizione, una pistola per la colla a caldo che si rompe…etc
Di questa formula sicuramente la voce più difficile da calcolare è il costo del tuo lavoro, il costo del tuo lavoro è in continua evoluzione e dipende da un sacco di fattori che incidono su questo valore: da quanto tempo faccio questo lavoro, se ho aperto o meno una partita iva etc,quali valori aggiunti puoi offrire rispetto alla concorrenza..etc
Soprattutto ricorda sempre che noi siamo i primi a sottovalutarci!!!!!!
Direi che ho detto tutto, ora non ti resta che dirmi la tua e se questo articolo ti è servito.
Ciao Tania
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